Editoriale

Come regolarizzare il sonno: il mondo del monitoraggio

Come regolarizzare il sonno: il mondo del monitoraggio

Possiamo pensare al sonno come a un orologio, che scandisce le sue fasi a ritmi precisi. Più tecnicamente, il ritmo del sonno è strettamente influenzato dal cosiddetto “ciclo circadiano”, per cui la regolarità del nostro riposo è direttamente influenzata dall’esposizione del corpo al ciclo luce-buio.

È importantissimo quindi esporsi con regolarità sia alla luce diurna che al buio: l’esposizione alla luce favorisce la produzione di un particolare ormone, la melatonina, che dovrà essere rilasciata durante la fase di addormentamento per stimolare e aiutare il sonno.

Il rispetto di questo delicato processo permetterà di avere un sonno regolare, che segue correttamente tutte le fasi oniriche e che favorisce il funzionamento dell’organismo tutto. Ma quali sono le fasi oniriche? E come regolarizzare il sonno nel caso di un ritmo incostante? Lo scopriamo insieme in questo articolo.

Conosciamo le fasi di un sonno regolare

Quando riposiamo ci muoviamo tra cinque fasi del sonno, iniziando dall’addormentamento: in questa fase il ritmo cardiaco rallenta, la temperatura del copro si abbassa e la muscolatura si rilassa, fino ad arrivare a una condizione di rilassamento profondo. È da qui che ha inizio la fase di sonno leggero, in cui il respiro diventa profondo e l’organismo inizia a prepararsi finalmente per entrare nella fase di sonno vero e proprio.

La terza fase è infatti quella del sonno profondo, in cui l’attività dei muscoli e il movimento oculare si arrestano completamente, mentre ha inizio l’attività inconscia della nostra mente. È proprio in questa fase di completo e profondo rilassamento che il nostro corpo inizia a ristorare e rigenerare le sue riserve metaboliche, per tornare alla sua condizione di naturale equilibrio.

L’ultima, e forse più conosciuta fase del sonno, è la fase REM! In questo stadio l’attività cerebrale inizia lentamente a risvegliarsi, il flusso sanguigno e la respirazione aumentano gradualmente ed è infatti proprio in questa fase che hanno inizio i sogni. Nella fase onirica, estremamente importante per l’elaborazione di ricordi e informazioni, il cervello si dimostra attivo come durante i momenti diurni.

Come monitorare il sonno e le fasi oniriche?

Per avere un sonno regolare esiste un’attività importante, che non deve essere sottovalutata e che funge da interessante indicatore sul lineare svolgimento di queste fasi: il monitoraggio. Monitorare il sonno significa controllare indicatori come la totale durata del riposo, ma anche la durata delle stesse fasi oniriche tramite ad esempio apposti strumenti professionali.

Una persona adulta, ad esempio, dovrebbe dormire tra le 7 e le 9 ore, fatta eccezione per casi particolari, come per i “dormitori lunghi”, a cui servono almeno 10 ore per ristorare le energie, e per i “dormitori corti”, che invece necessitano solamente di 5 o 6 ore di sonno.

Per quanto riguarda poi la durata degli stadi del sonno, nelle attività di monitoraggio è importante considerare che queste fasi si ripeteranno più volte in un unico ciclo di riposo, susseguendosi dallo stadio dell’addormentamento fino a quello della fase REM. Ogni singola fase potrà durare dai 5 ai 15 minuti.

Come avere quindi un sonno regolare?

Per capire come avere un sonno regolare è necessario ripetere in modo costante quest’attività di monitoraggio, intervenendo nel tempo per migliorare il proprio di stile di vita e verificare concretamente i progressi.

Semplicemente seguendo un’alimentazione sana e assumendo pasti leggeri la sera, oppure facendo attività rilassanti prima di coricarsi, come leggere un buon libro o ascoltare musica, sarà possibile notare dei miglioramenti sulla regolarità del proprio riposo.

Un ulteriore fattore che può contribuire notevolmente alla regolarizzazione del sonno è la qualità degli strumenti che si utilizzano nei momenti di riposo. Materassi o cuscini vecchi, che non offrono ormai più lo stesso standard in termini di performance, non potranno garantire una vita sana e dal grande benessere.

Per questo è importante scegliere materassi e cuscini che si adattano alle proprie abitudini di sonno, oltre che alle proprie e personali esigenze fisiologiche. Per un sonno di qualità, scopri l’innovazione tecnologica dei prodotti Dorelan: perché dormire bene è vivere meglio.