Sonno e allenamento, il binomio inscindibile
Chi fa sport, e in particolare gli atleti professionisti, ha bisogno di dormire bene per recuperare al meglio le energie, riducendo così lo stress muscolare (ed emotivo nel caso degli agonisti), ma anche il rischio di potenziali infortuni o di overtraining. Ne parliamo anche in un articolo di Sonnopedia: T come Training. Possiamo quindi considerare il sonno come la nuova frontiera dell’allenamento, uno strumento importante che può fare davvero la differenza nelle prestazioni sportive e che per questo va monitorato in termini di qualità ed efficienza.
Le ricerche scientifiche su Re:Active
Per promuovere al meglio questo importante messaggio e diffondere una cultura del corretto riposo, abbiamo negli anni raccolto informazioni, dati e ricerche, grazie ai reparti interi di Marketing e Ricerca e Sviluppo, e anche grazie al comitato scientifico composto da docenti universitari e specialisti in discipline medico sportive.
Questo team di esperti ha condotto una ricerca per valutare l’efficacia del materasso Re:Active sul comportamento del sonno di un campione di 13 giocatrici e 12 giocatori di pallavolo del Consorzio Vero Volley di Monza.
La scelta del materasso, infatti, sappiamo benissimo essere una delle decisioni fondamentali da prendere per dormire meglio, poichè ti permette di favorire il recupero neuromuscolare, e trascorrere così notti serene e rigeneranti. Re:Active, nello specifico, è il frutto di importanti ricerche sull’innovazione dei materiali e sui benefici della tecnologia ibrida, composta da molle e Myform. In più, grazie alla collaborazione di atleti nazionali e internazionali che lo hanno sperimentato di persona e dato feedback sul miglioramento del loro riposo, Re:Active è stato perfezionamento fino a diventare il materasso dedicato al recupero delle performance dello sportivo.
Finora, la letteratura scientifica sul tema si era dedicata a studi sulla scelta del materasso, ma limitati alla fascia della popolazione anziana. Il Comitato Scientifico di Dorelan è stato quindi il primo ad affrontare l’argomento focalizzato su chi pratica sport a livello agonistico. Questa importante ricerca scientifica raggiunge la soddisfazione più grande quando, nel 2018, questo innovativo lavoro di ricerca* è stato pubblicato sulla rivista americana Biological Rhythm Research.
In cosa consisteva l'esperimento scientifico?
Durante lo studio, della durata di un mese, il gruppo di giocatori si è diviso tra chi ha continuato a dormire sul suo materasso e chi lo ha sostituito con Dorelan Re:Active, e questi ultimi, a differenza dei primi, hanno mostrato i seguenti miglioramenti, confermandone così l’efficacia. Eccoli nel dettaglio:
- il dolore dorso-lombare percepito è diminuito (-50%);
- i tempi di addormentamento si sono ridotti (-50%);
- il sonno è stato meno frammentato (-20%);
- è migliorata la qualità del sonno percepita (+25%);
- è migliorata la qualità del recupero (+30%)
- è migliorata la reattività visiva e sonora durante l’allenamento (+15%).
Questi risultati sono stati ottenuti raccogliendo dati attraverso l’utilizzo di strumenti scientifici specifici, come l’actigrafia, che è uno dei principali esami diagnostici per monitorare il comportamento nel sonno, e il Pittsburgh Sleep Quality Index, ma anche test per misurare la performance fisica degli atleti durante gli allenamenti.
Cosa differenzia Re:Active dagli altri materassi?
A fare la differenza nella valutazione dell’impatto del materasso Re:Active sulla qualità del sonno dei giocatori di pallavolo che hanno partecipato alla ricerca, è stata la sua natura ibrida, una caratteristica che nasce dalla combinazione di due tecnologie di nuova generazione: Myform Memory Air e il sistema in molle Twin System. La prima consiste in uno strato di materiale altamente performante: riduce i punti di pressione del corpo sul materasso, calibrando la densità anatomica ideale in base alle caratteristiche fisiche di ogni corpo, assorbe le vibrazioni e asseconda i movimenti durante la notte In più garantisce un fresco riposo grazie alla sua struttura porosa che permette un perfetto passaggio d’aria.
La seconda tecnologia, grazie alle molle con le quali è composta e distribuite su sette zone differenziate, stabilizza e sostiene il sistema muscolo scheletrico, favorendo il rilassamento e riducendo i tempi di addormentamento.
Agli atleti non sarà poi passato inosservato il tessuto traspirante a base di viscosa che riveste il materasso, così la temperatura di contatto con il corpo resta sempre stabile, senza accumulare umidità. Il merito va al trattamento Dry-Action e alla sua innovativa applicazione a microsfere. E lo stesso vale per cuscino, in tre altezze diverse, e topper della stessa linea: altri due fiori all’occhiello della collezione ReSearch di Dorelan.
*Jacopo Antonino Vitale e Giovanni Lombardi, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano; Francesca Devetag, Department of Public Health, Neuroscience, Experimental and Forensic, Università di Pavia; Silvio Colnago, Vero Volley, Monza; Giulio Modanesi, B&T s.p.a. – Dorelan, Forlì; Antonio La Torre, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano, and Department of Biomedical Science for Health, University of Milano, Milano.
** dal titolo “The effects of a mattress on actigraphy-based sleep quality and perceived recovery in top-level athletes: a randomized, double-blind, controlled trial”.