Editoriale

Il riposo durante le vacanze

Il riposo durante le vacanze

Il sonno, anche in vacanza, può essere un fattore molto importante che ci permette di prender parte al meglio in tutte le attività che ci divertono e ci consente anche di “recuperare energie” in vista del periodo lavorativo successivo. Detto ciò, molte variabili possono essere controllate durante le ferie estive affinché il sonno sia effettivamente rigenerante:

1) Temperatura: le stanze devono essere silenziose, buie e con temperatura inferiore ai 22-20 gradi (magari con l’ausilio di un condizionatore). Questo anche per evitare eccessiva sudorazione e disidratazione notturna, che porta al risveglio e alla necessità di interrompere il sonno per idratarsi.

2) Jet-lag: si verifica solo nel caso di voli verso ovest o verso est (no verso sud o verso nord). Il jet-lag più severo si presenta con i voli verso est e bisogna prevedere un giorno di adattamento per ogni ora di fuso orario (esempio: 7 ore di fuso orario per Tokyo necessitano 7 giorni di adattamento). Per quanto riguarda i voli verso ovest invece è necessario prevedere un giorno di adattamento ogni due ore di fuso orario (esempio: 6 ore di fuso orario per New York richiedono 3 giorni adattamento). In ogni caso, si possono prendere in considerazione delle strategie generali per cercare di velocizzare gli adattamenti al nuovo fuso orario. Questi adattamenti riguardano principalmente l’esposizione alla luce del sole (anticiparla o ritardarla), l’assunzione dei pasti e l’eventuale uso di melatonina per addormentarsi prima.

3) Alcol: l’uso di alcol riduce notevolmente la qualità del sonno aumentando il numero dei risvegli e il tempo di addormentamento. Nel caso in cui, per svago, non si potesse proprio a fare a meno di bevande alcoliche, considerare un’idratazione abbondante pre-coricamento e al risveglio per evitare gli effetti disturbanti determinati dall’effetto disidratante dell’alcol.

È importante infine ricordare che un fotoperiodo più lungo (ovvero una maggiore esposizione alla luce) durante il periodo estivo potrebbe determinare un calo della qualità del sonno ed un ritardo negli orari di sveglia e coricamento. A tal proposito, risulta essenziale mantenere sempre una corretta igiene del sonno per preservare e promuovere i processi fisiologici del sonno, anche d’estate.

A cura del Comitato Scientifico di Dorelan