Negli ultimi anni sempre più consumatori si stanno orientando verso l’acquisto di un materasso in memory anche se spesso c’è confusione su cosa sia realmente. Essenzialmente si tratta di un materiale sintetico, definito anche schiuma di poliuretano che ha la caratteristica di assorbire la pressione esercitata dal corpo adattandosi molto bene a tutti i tipi di corporatura. Proprio per questa caratteristica il memory è posizionato nella parte esterna del materasso in modo da essere lo strato più vicino al corpo mentre all’interno si preferisce inserire almeno un altro tipo di schiumato, più rigido, per dare sostegno al materasso ed evitare che risulti troppo morbido.
Secondo recenti studi la sensazione di accoglienza offerta dai materassi memory porta ad una riduzione dei movimenti durante il sonno e risulta più facile addormentarsi.
Alcuni tipi di materasso sono dotati anche di zone differenziate studiate per accogliere o sostenere il corpo in base alle diverse esigenze. I punti che necessitano di maggior sostegno sono la zona cervicale, la zona dorsale, la zona cosce e la zona piedi mentre il bacino e le spalle hanno bisogno di essere avvolte. Siccome non tutti i memory sono uguali e gli spessori impiegati cambiano da materasso a materasso è bene provarne diversi per capire quale sia il modello più adatto.
Il memory trattiene umidità?
Un buon materasso in memory è strutturato in modo da non trattenere l’umidità, il materiale deve essere realizzato con cellule aperte in modo da favorire la traspirabilità impedendo zone di ristagno che potrebbero portare all’insorgere di muffa. A questo proposito sono fondamentali l’imbottitura e la fodera che rivestono il nucleo del materasso infatti nei rari casi in cui si verifica un principio di ammuffimento inizia sempre dalla parte esterna.
Nel caso in cui ci siano particolari problemi di sudorazione è consigliabile orientarsi su tessuti di origine naturale che favoriscano il passaggio dell’aria. La mattina è buona abitudine aprire le finestre e attendere qualche minuto prima di rifare il letto anche se non è un’operazione strettamente necessaria come per i materassi in lattice. Scopri la tecnologia MyFORM.