Stanchezza e spossatezza sono due condizioni caratterizzate da una mancanza di energie più o meno marcata e da un affaticamento che può essere sia fisico, che mentale. Possono essere causate sia da particolari condizioni ambientali o fisiche, sia da alcune patologie. Nel caso in cui le cause siano da ricondurre a condizioni ambientali o fisiche, si hanno a disposizione diversi rimedi per combatterle e tornare a sentirsi in forze. Ne parliamo in questo articolo.
Stanchezza e spossatezza: cosa sono?
Spesso considerate intercambiabili, stanchezza e spossatezza sono due condizioni ben diverse tra loro.
La stanchezza determina una diminuzione delle energie psicofisiche. Ciò significa che, durante la giornata, si prova una sensazione di affaticamento che rendere più difficile portare a termine le incombenze quotidiane e può diminuire la concentrazione. Inoltre, si possono sperimentare irritabilità e malumore.
La spossatezza, detta anche astenia, è invece una condizione di stanchezza molto più marcata, caratterizzata da una perdita di forze, energia e vitalità che può influire anche pesantemente sulla capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
Stanchezza e spossatezza: quali sono le cause?
Escludendo le cause patologiche, come infezioni batteriche e virali, allergie, ipotensione, diabete e ipoglicemia, stanchezza e spossatezza sono spesso provocate da particolari condizioni ambientali o fisiche. Tra le più comuni ci sono:
- cambi di stagione;
- caldo intenso e afa tipici della stagione estiva;
- periodi in cui l’attività lavorativa o lo studio sono molto intensi;
- carenze di Sali minerali e vitamine;
- menopausa;
- periodi in cui si è sottoposti a forte stress a causa di una situazione lavorativa, familiare o emotiva complessa;
- stili di vita sregolati;
- gravidanza e allattamento;
- alimentazione non adeguata.
Il sonno come rimedio per combattere stanchezza e spossatezza
Spesso e volentieri le condizioni elencate sopra non ci permettono di riposare in modo adeguato o per un numero sufficiente di ore. Se si dorme poco o la qualità del sonno non è buona, stanchezza e spossatezza possono peggiorare.
Uno dei primi rimedi da attuare se ci si sente spesso stanchi e affaticati, perciò, è prendersi cura del proprio sonno. Per migliorare la qualità del riposo notturno si devono, innanzitutto, modificare i propri orari, in modo da garantirsi almeno 7 o 8 ore di sonno per notte.
Per riposare bene, poi, è importante anche prestare attenzione alle abitudini quotidiane, e in special modo a ciò che si fa prima di andare a dormire. Coricarsi e alzarsi sempre alla stessa ora, evitare il consumo di bevande eccitanti la sera o nel tardo pomeriggio, non utilizzare dispositivi elettronici prima di addormentarsi sono tutte buone pratiche che favoriscono un riposo adeguato.
Altri rimedi efficaci contro stanchezza e spossatezza
Se migliorare la qualità del proprio sonno è il punto di partenza per riacquistare energia e voglia di fare, per allontanare stanchezza e spossatezza si devono attuare anche altri rimedi.
Se, ad esempio, la causa del proprio affaticamento deriva dallo stress, si deve cercare di intervenire per eliminare ciò che lo provoca. Praticare attività come lo yoga e la meditazione, inoltre, può essere utile per ritrovare il proprio equilibrio interiore e rinvigorirsi.
Se, invece, è un carico eccessivo di lavoro o di studio a consumare tutte le energie, è importante diminuirlo.
Per riacquistare le forze e la voglia di fare può essere utile anche intervenire sull’alimentazione: diminuire o eliminare del tutto il consumo di alcolici e bevande eccitanti, consumare più frutta e verdura, riducendo il consumo di grassi, e fare i pasti a orari regolari sono tutte buone pratiche che possono aiutare a recuperare energie.
Anche svolgere una moderata attività fisica, come una passeggiata di almeno 10 minuti al giorno, può contribuire a rafforzare il fisico e migliorare la capacità di resistenza.
Infine, dietro il consiglio del medico, si può ricorrere a specifici integratori di Sali minerali e vitamine.