Editoriale

Come scegliere il cuscino

Come scegliere il cuscino

Il cuscino perfetto deve assicurare a testa e collo il giusto supporto, per evitare di creare quelle tensioni che possono provocare indolenzimenti, dolori muscolari, mal di testa. Ma come si fa a sceglierlo? Prendendo in considerazione le proprie caratteristiche fisiche, la posizione che si assume dormendo, il giusto abbinamento con il materasso e le materie prime con cui è realizzato, che per garantire comfort, sicurezza e durata nel tempo dovranno essere di grande qualità

Prima domanda: come dormi?

Il cuscino serve a colmare lo spazio tra testa e schiena o tra testa e spalle, in modo da sostenere il capo ed evitare sgradevoli tensioni. La misura di questo spazio varia a seconda della posizione che assumiamo durante il sonno. Se dormite a pancia in su orientatevi verso un cuscino di altezza media, di massimo 14 centimetri, se invece preferite dormire su un fianco scegliete un modello più alto, un guanciale – che si chiama così perché serve ad appoggiarvi la guancia - adatto a mantenere in linea testa, collo e colonna anche a chi di notte si muove continuamente.  L’altezza ideale quindi va stabilita a partire dalle proprie caratteristiche fisiche, ossia dalla misura di spalle e collo (circonferenza e altezza). Dormite a pancia in giù? Forse dovreste rivedere il vostro sistema letto, che evidentemente non è ergonomico oppure è eccessivamente rigido e vi sta imponendo di assumere una posizione anatomicamente errata. Provate a cambiare materasso e cuscino, dormirete di certo più comodi evitando di costringere la colonna vertebrale ad una insana rotazione.

Secondo punto: cosa ti piace?

Che idea avete del vostro cuscino ideale? Soffice e leggero oppure pesante e sostenuto? Misure a parte, la scelta del cuscino passa anche attraverso i propri gusti. Chi ama la morbidezza preferirà sprofondare in un cuscino di piume (a patto che non soffra di allergie), mentre chi dorme meglio sentendo il capo più sostenuto dovrebbe optare per un modello automodellante, più adatto a chi cambia continuamente posizione. Estremamente pratici e confortevoli ci sono poi i cuscini in microfibra, adatti a tutti. Qualunque modello scegliate, l’importante è che sia in grado di garantire una corretta traspirazione, caratteristica fondamentale per un cuscino igienico, comodo e riposante.  

Terzo quesito: hai esigenze particolari?

Il cuscino perfetto è anche quello che va incontro a specifiche necessità. Esistono cuscini di forma diversa da quella a saponetta e cuscini che si usano per sostenere altre parti del corpo. Chi soffre di dolori al collo potrà giovarsi di un modello con sagomatura orto-cervicale, che garantisce il corretto allineamento tra testa e colonna, chi invece ha dolori articolari o muscolari nella zona lombare potrà alleviare i fastidi posizionando un cuscino semicilindrico sotto la schiena, che chi soffre di sciatalgia può usare anche in mezzo alle gambe, dormendo sul fianco. Esistono anche cuscini da posizionare sotto i piedi, ottimi per migliorare la circolazione sanguigna a chi soffre di ristagno di liquidi.

Dopo l’acquisto

Perché faccia egregiamente il suo mestiere il cuscino deve essere sempre asciutto e pulito. Ecco perché è opportuno proteggerlo con federe aggiuntive morbide, traspiranti e non imbottite, per evitare che si macchi o ingiallisca. Scegliete quelle fatte di materiali naturali che siamo stati sottoposti a trattamenti antibatterici, antimicrobici e antiacaro. Per avere buona cura del vostro cuscino fategli prendere aria tutti i giorni, se è possibile all’aperto almeno una volta a settimana. Ricordatevi di girarlo spesso (a meno che non sia sagomato) e se avete acquistato un prodotto che lo consente, lavatelo quando serve, non solo se si è sporcato o macchiato ma anche dopo un’abbondante sudata. Lindo e fresco sarà un indispensabile alleato di un sonno perfetto.